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Alessandro e Sailu
di Alessandro e Sailu

Relax, avventura ed esplorazione!

Siamo inguaribili viaggiatori…io, mia moglie e nostro figlio di 8 anni. Quest’anno avevamo voglia di scegliere una vacanza che ci regalasse del relax su splendide spiagge e dosi di natura e avventura; quale miglior posto, andiamo alle Seychelles! Abbiamo suddiviso il nostro soggiorno nelle tre isole maggiori.

Mahé

Siamo arrivati a Mahe e ci siamo dedicati alla scoperta di questa isola per i primi 3 giorni. Dopo un pomeriggio di riposo dal viaggio, il secondo giorno la nostra esplorazione è iniziata dalla parte sud e subito ci siamo innamorati di Anse Takamaka con le sue incredibili acque turchesi, la sabbia bianca impalpabile, la vegetazione rigogliosa… insomma, la “promessa seychellese” soddisfatta!!!

Mahe, Anse TakamakaMahe, Anse Takamaka

Ma il nostro spirito da esploratori non ci ha permesso di accontentarci e via di salto da una spiaggia all’altra: Baie Lazare, Anse Soleil e su fino a Grand Anse. Per il resto della giornata abbiamo ceduto al relax totale nella spiaggia che più tra tutte ci aveva conquistato: Anse Intendance, meravigliosa!

La terza giornata l’abbiamo dedicata alla parte nord che, a dirla tutta, ci ha un po’ deluso; probabilmente non era il periodo migliore, ma tra la bassa marea e le alghe, spiagge rinomate come Beau Vallon non hanno potuto mostrarci il loro decantato fascino. Ma nessun problema, l’isola è sufficientemente grande da offrire talmente tante opportunità di scelta che, pronti via… rotta nuovamente verso sud ed Anse Royale ci coccolerà per il resto della giornata.

La Digue

Eccoci pronti a cambiare isola e salpiamo sul Cat Cocos per dirigerci a La Digue. Sarà stata l’atmosfera rilassata, il godersela in bici, il tempo splendido, le spiagge ancora più sensazionali… ma abbiamo scelto: La Digue è la nostra preferita!

Partiamo subito in sella alle nostre biciclette per esplorare questo angolo di paradiso: ci dirigiamo verso nord: un paio d’ore a Anse Patates tra snorkeling, giochi tra le onde turchesi e piacevolmente scorbutiche ed una sabbia bianca accecante, per poi passare il resto del pomeriggio alla più tranquilla Anse Severe ad ammirare un incantevole tramonto.

Per la seconda giornata ci sentiamo pronti ad affrontare la lunga pedalata fino a Grand Anse, pranzo al sacco preso al take away sulla strada e via! Anche la strada per arrivarci, in mezzo alla vegetazione ricchissima, è una meraviglia… ma ciò che ci aspetta all’arrivo supera tutto. La fortuna ci regala la possibilità di godere di questa spiaggia senza correnti troppo forti, quindi via ai bagni di mare, di sabbia, di sole!

Grand Anse, La DigueGrand Anse, La Digue Grand Anse, La DigueGrand Anse, La Digue

Ricaricati di energie, con le informazioni raccolte prima di partire che ci promettono altri spettacoli a pochi minuti di cammino, raggiungiamo in una quindicina di minuti a piedi Petite Anse, impossibile stilare una classifica… altra meraviglia! Queste sono esattamente le spiagge che piacciono a noi: grandi, incontaminate, con palme e vegetazione rigogliosa alle spalle, mare turchese immacolato davanti e massi granitici imponenti a cornice.

Petite Anse, La DiguePetite Anse, La Digue Petite Anse, La DiguePetite Anse, La Digue

Ultimo sforzo: ci incamminiamo per la terza spiaggia di questa parte dell’isola: Anse Cocos, più adatta allo snorkeling.

Il terzo giorno siamo pronti per l’escursione e tra snorkeling affascinante e isole che sembrano disegnate come Coco Island, anche questa giornata si conclude con una piacevole stanchezza e tante immagini che non abbandoneranno più i nostri ricordi.

Coco Island, detta anche Ile CocoCoco Island, detta anche Ile Coco

Quarto giorno: rotta verso sud ad Anse Source d’Argent con le sue tartarughe giganti, i massi granitici “piovuti dal cielo” ed incastonati alla perfezione sulla spiaggia che sembra dipinta.

Praslin

È già ora di trasferirci a Praslin, che con la sua bellezza di natura fatta di foresta rigogliosa e spiagge da cartolina non esita a regalarci altre emozioni. Salpiamo subito per una escursione a Curieuse Island perché queste tartarughe giganti ci hanno proprio appassionato e vogliamo andare dove viverle appieno.

Escursione a CurieuseEscursione a Curieuse

Le tre ultime giornate di viaggio le passiamo tra uno splendore e l’altro: la spiaggia su cui si affaccia la nostra Guesthouse (Beach Villa), Grand Anse, ci emoziona con la sua bassa marea che continuamente cambia il livello del mare e ci cambia la veduta; Anse Georgette, assolutamente da fare, prenotando l’accesso che è a numero chiuso, con almeno due giorni di anticipo, palma d’oro di Praslin, si raggiunge con una passeggiata all’interno del campo da golf, per sfociare dopo una ventina di minuti in un paradiso di sabbia bianca, acqua turchese e palme adagiate sulla spiaggia che sembrano il tocco dell’artista.

Anse Georgette, PraslinAnse Georgette, Praslin

Gran finale della nostra vacanza: ultima giornata a Anse Lazio, una grande Anse Georgette, quindi che dire… perfetto saluto alle Seychelles!

Ognuno ha i propri gusti, quindi non mi sento di dare consigli puntuali su cosa fare su queste isole da sogno, ma solo una raccomandazione: non essere pigri! In macchina o in bici (dicono anche con i mezzi pubblici, ma sinceramente preferiamo essere autonomi) lo spettacolo è girarsele tutte e esplorare ogni angolo perché ogni giorno, preparati dal consiglio ricevuto oppure di sorpresa, queste isole vi regaleranno emozioni uniche!

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