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Giulia & Mattia
di Giulia & Mattia

Il Paradiso Terrestre

Dopo un lungo viaggio in aereo da Venezia, abbiamo soggiornato alle Seychelles nell’isola di Mahè dal 20/09 al 28/09. Atterrati a Mahé abbiamo noleggiato l’auto in modo da poter girare l’isola autonomamente, ma è possibile anche girarla con i mezzi di trasporto in quanto ben fornita di autobus e taxi. A differenza dell’Italia, la guida è a sinistra ma in poco tempo si prende la mano.
Abbiamo alloggiato presso Anse à la Mouche, in una guesthouse con camere pulite e proprietaria molto cortese e disponibile. La signora mette a disposizione camere con bagno privato e terrazza e una cucina in comune dove è possibile prepararsi colazione, pranzo e cena. Ciò nonostante abbiamo cenato fuori in ristoranti nei dintorni quasi tutte le sere per provare la cucina creola.
Prima di partire eravamo preoccupati per il meteo in quanto le previsioni meteorologiche online davano pioggia per l’intera settimana. Infatti i primi tre giorni non abbiamo trovato un sole splendente, ma andava e veniva con qualche pioggia. Nei giorni restanti invece il sole batteva e le temperature si aggiravano intorno ai 28°.
Ma, come ci spiegava la padrona della nostra guesthouse, anche queste piogge abbondanti fanno parte del fascino dell’arcipelago altrimenti non potrebbero essere così verdi.

Spiaggia Anse Intendance, MaheSpiaggia Anse Intendance, Mahe

I primi giorni abbiamo girato l’isola di Mahè, visitando le spiagge più belle da nord a sud.: Baie Lazare, Anse Intendance, Anse Boileau, Glacis Beach, Anse Takamaka e Port Glaud, la nostra preferita. Colori spettacolari, altalena appesa ad una palma e gente locale che vende noci di cocco in riva al mare da poter gustare con un panorama incantevole. Da qui è possibile raggiungere a piedi l’Islette, un’isoletta di fronte. E’ possibile inoltre raggiungere a piedi le Waterfalls: delle cascate dove è consentito fare il bagno.
Spiaggia Port Graud e l’Islette, MaheSpiaggia Port Graud e l’Islette, Mahe Non abbiamo alloggiato nelle altre due isole principali ma, incuriositi, abbiamo fatto due escursioni giornaliere.
Affidandoci a Seyvillas abbiamo partecipato all'escursione verso la Digue e Praslin. Il bus organizzato ci è venuto a prendere alla guesthouse e ci ha portato al punto di partenza dell’escursione a prendere il ferry. Una volta arrivati a Praslin, abbiamo preso un altro ferry per raggiungere la Digue (circa 15 min), dove ha avuto inizio l’escursione vera e propria.
Qui abbiamo potuto visitare L'Union Estate , la Plantation House e vedere le tartarughe giganti di Aldabra. Il tutto accompagnati da una guida molto esperta che ci ha spiegato l’uso del cocco in queste isole oggi e in passato.

Lavorazione del cocco e tartarughe gigantiLavorazione del cocco e tartarughe giganti
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Infine abbiamo avuto tempo libero in una delle spiagge più belle del mondo: Anse Source d'Argent. Una spiaggia che toglie davvero il fiato, con pesci colorati che ti nuotano sui piedi.
Anse Source d'Argent, La DigueAnse Source d'Argent, La Digue Successivamente ci siamo diretti a Praslin dove abbiamo potuto partecipare ad un pranzo creolo, visitare la Vallée de Mai e il Museo e la spiaggia Anse Lazio.
Valle de Mai e Coco de MerValle de Mai e Coco de Mer Il tutto è stato organizzato alla perfezione con guide davvero esperte e capaci di coinvolgere noi partecipanti.

L’altra e ultima escursione che abbiamo fatto è stata quella presso le isole del Curieuse Marine National Park, Curieuse e St. Pierre.
La prima, famosa per le tartarughe giganti lasciate libere e la casa del dottore, e la seconda per fare snorkeling.
St. PierreSt. Pierre Una settimana in questo paradiso tropicale è passata davvero in fretta ma un’esperienza unica e indimenticabile.

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