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Enrica
di Enrica

“50 cose da fare prima dei 50”: Seychelles!

Ho deciso di festeggiare per un anno i miei primi 50 anni esaudendo 50 dei miei sogni!

Primo depennato: Seychelles tra le tartarughe … le adoro, le colleziono da 35 anni (“bottino” più o meno 1.000 tipi)

Coinvolgere la mia amica Verena = impresa facile (come sempre!)

Prenotare tramite Seyvillas = impresa super facile (tante combinazioni aereo/isole/guest house/transfert per un buon rapporto qualità/prezzo: scelto tutto lasciando le escursioni in loco!)

Fare la valigia quando fuori nevica (!!!) = impresa NON facile (banditi tacchi, trucchi & maglioni “varesini”, solo costumi, pareo, infradito, crema & cappello)

Emirates oltre le aspettative: servizi volo e check perfetti: partenza da Malpensa imbiancata, scalo a Dubai di 2 ore (negozi di ogni genere e livello, SPA, poltrone relax, wi-fi, 80 ristoranti … aria condizionata a mille!); atterriamo alle 07.00 dopo 14 ore con 29 gradi in più e dopo una mezz’ ora siamo accompagnati nell’ adiacente piccolo aeroporto domestico per Praslin, cambio poca valuta come da consigli (euro sempre ben accetti).

PRASLIN

Sorvolo 20 minuti tranquillo di isolette con 12 persone, mare trasparente e arcobaleno all’orizzonte… diluvio universale all’ atterraggio (noi varesine siamo preparate, altri meno!): taxi prenotato fino a Le Relax St. Joseph a Grand Anse 10 minuti (camera standard ma veramente spaziosa e pulita con veranda su giardino tropicale a 100m dalla spiaggia, proprietaria disponibile e simpatica, lingua francese/inglese ovunque, qualche italiano in giro).

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Dopo pennichella e merenda in veranda, piove (e fa sempre caldo uguale)! Primo tuffo e spettacolo: spiaggia lunga e bianca con palme davanti al ristorante convenzionato con piscina, acqua caldissima; passeggiata e relax fino al tramonto (!) verso le 18.00 … prime cento foto.

CurieuseCurieuse Robinson CrusoeRobinson Crusoe

Cena in pareo al ristorante bordo spiaggia (15,00€ pasta con pesce a volontà), pochi turisti visto il periodo … rientriamo da sole al buio (con una pila stile boyscout) tra palmeti e silenzio assoluto, poche macchine (guida a sx) sulla strada principale, stradina interna con case locali e piccolo shop (di tutto e di più) aperto fino alle 22.00 (siamo in crisi di astinenza WI-FI -dura a morire!- e acquistiamo una scheda per una settimana a circa 10€).

La DigueLa Digue MahéMahé

Colazione bordo spiaggia abbondante con personale disponibile e ci accordiamo per una gita a Curieuse: partenza con 10 persone, barca comoda, guida multilingua (90€): costeggiamo le spiagge più rinomate, Anse Lazio e Anse Georgette.

Il sogno si avvera, il paradiso esiste veramente: l’ isola è parco naturale con circa 300 tartarughe giganti che giocano, mangiano dalle nostre mani. Sarà il mio ricordo della vacanza, che emozione!!!

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Attraversiamo l’ isola in 45 minuti a piedi e raggiungiamo altre comitive per il pranzo, ottimo a base di pesce e carne, banane piccole e succose, bevande comprese.

Bagni&foto a volontà, spiaggia e fondale bianco da cartolina (non dimenticare crema e cappello!).

Raggiungiamo per lo snorkeling l’ isola di Robinson, un piccolo atollo verde: pesci colorati, coralli purtroppo “spenti”.

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Rientriamo verso sera salutando nuovi amici che rincontreremo nel nostro tour e godendoci un altro tramonto; organizziamo la cena nel centro vicino a circa mezz’ ora a piedi con la pila, qualche negozietto, alberghi eleganti in genere mezza pensione interna, un po’ di movida con locali e bar.

Terzo giorno: gita con bus locali (50 centesimi) a Valleè de Mai (20€), mangrovie e Coco de Mer a iosa; proseguiamo nel pomeriggio alla ricerca di altre spiagge, affittiamo un lettino sulla Cote d’Or (le spiagge non sono attrezzate ovunque tranne quelle degli alberghi): Kindle e sole fino al tramonto! Aperitivo e cena super abbondante (35€) sulla spiaggia, ristorante elegante (noi in pareo), musica locale e rientro in taxi (20€)

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LA DIGUE

Partiamo con il secondo diluvio: arriviamo a La Digue presso Chez Marston, Anse La Reunion, una delle guest house più vecchie (titolare a dir poco “originale”, Jacinta sempre disponibile!), camera piccola ma pulita: giriamo con ombrello e k-way il centro La Passe con negozi e bar, biciclette e muli (tanti), pochissime auto (elettriche). Cena interna con molti turisti per la rinomata cucina, servizio gentile e con ritmo tranquillo che impariamo ad apprezzare. Wi-fi compreso: invio foto serali e aggiornamento dal mondo che sembra proprio già lontano!

Affittiamo biciclette (10€) e arriviamo in 10 minuti al parco (6€) che custodisce la famosa Anse de Source d’ Argent, direi la più bella in assoluto, sassi a sfioro modellati dal vento e dai secoli, spiaggia bianchissima: un buon cocco tagliato al volo e tanto sole.

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Parentesi (porno!) tra le tartarughe … nel loro habitat naturale amoreggiano a gran voce senza pudore tutto il giorno! A pensarci bene forse è questo il ricordo della vacanza … ;-)

Parco con piantagioni di vaniglia, casolari di contadini, una bella passeggiata con piccole salite in bici per raggiungere un’ altra spiaggia favolosa, Petite Anse: vento e mare forte (attenzione per il bagno!), paesaggio pero’ indimenticabile! Merenda al chiosco, raggiungiamo altra parte dell’ isola in una mezz’ora e alterniamo spiagge con palme e angoli suggestivi.

Replichiamo anche l’indomani, peccato avere solo 2 giorni!!!

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MAHÉ

Gli spostamenti non sono mai fortunati: diluvio anche per Mahé, battello comodo ma aria condizionata a duemila!

Arriviamo al Bord Mer Villa a Beau Vallon davanti al mare, costruzione stile coloniale a villette, camera stupenda con cucinotto e balconcino per la colazione: cena al vicino Boat House, a buffet con musica.

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Giornata domenicale in spiaggia affollata tra i paesani: festa per tutti, street food caratteristico, bancarelle per turisti e mercatini locali, tanto sole, bagni e passeggiate sulla spiaggia e tra gli alberghi! Siamo un po’ frastornate dopo giorni dalle auto e dagli abitanti in festa comunque sempre simpatici, mai invadenti, allegri e spensierati, tantissimi bambini. Cena su una veranda in riva al mare…relax assoluto!

Saliamo a nord a piedi per un’ oretta e troviamo ville locali e per turisti eleganti, alberghi e resort esclusivi, alcuni addobbati ancora per matrimoni e ricevimenti di lusso, bar e piscine fronte mare: un altro tipo di vacanza (comunque gettonata!) all’ insegna del lusso e del relax.

EnricaEnrica

Affittiamo due lettini a 10€ e ci concediamo una giornata intera in una spiaggia privata dello Sunrise Beach Hotel, palma come ombrellone, bar sugli scogli e barriera con tanti pesciolini per lo snorkeling: finiamo alla grande, cena indiana/creola locale!

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Ultima mattinata in bus tra pendolari locali a Victoria in 15 minuti: tour al mercato locale con negozi per souvenir (té, spezie, tartarughe ovunque), tempio Indu da visitare, Torre dell’ Orologio (si può evitare!), stradine strette e affollate nella vita colorata di tutti i giorni.

Ultimo bagno prima di fare le valigie … si riparte con una lacrimuccia (anzi due) pensando alle tartarughe che lasciamo nel loro paradiso!

Vacanza da consigliare sicuramente per ogni budget vista l’ampia scelta!!! Noi abbiamo preferito una soluzione economica itinerante per vedere più isole e scelto sistemazioni/ristoranti di medio prezzo, bollitore e frigo in camera per ogni evenienza, escursioni in giornata.

Trasferimenti prefissati con Seyvillas di cui siamo veramente soddisfatti (assistenza, cortesia e puntualità oltre ogni aspettativa!) e bus/taxi locali per vivere meno da turista.

Siamo state affascinate dallo spettacolo della natura ancora incontaminata e da un turismo che non stravolge la vita locale: ideale per chi vuole abbinare mare/sole/relax e passeggiate sportive a piedi o in bici tra una cultura semplice, ospitale e tranquilla!

Voto del viaggio: 10 e lode!

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